Lo confesso.
A me l’Africa Twin non piaceva.
Come linea negli anni 80 e 90 le preferivo la Supertenere, più performante su strada.
Ne provai una di un amico su strada in pianura e non mi piaceva, motore troppo tranquillo.
La riprovai tempo dopo, in montagna. Non capivo perché questo mio amico andava così forte pur sembrando rilassato tra i tornanti e capii tutto. La ciclistica di questa moto è semplicemente sopraffina. Volavo senza accorgermene. Mi chiedevo perché i miei amici andassero così piano mentre loro si chiedevano perché io andassi come un pazzo. Io passeggiavo.
Nella foto io e Bianchina, la mia prima elaborazione. Una Africa Twin 650 che non arrivava a 185 kg in ordine di marcia.
Africa Twin 650. RD03
Africa twin 750 RD04
Africa Twin 750 Rd07
Ne comprai una nel 2005 e fu subito una sorpresa. Era una RD03 650 e la affiancai alla Ktm 950 Adventure che avevo in garage e scoprii che si guidava benissimo in off road.
Iniziai subito a metterci le mani nel tentativo di alleggerirla e migliorarne l’uso appunto in fuoristrada.
Ricercai pezzi compatibili mentre cercavo di rimediare ai difetti della moto.
Scoprii molte cose mentre mi davo da fare nel costruire pezzi specifici per la mia moto.
Da allora ho continuato a fare esperimenti, alcuni con risultati orrendi, altri invece venuti bene e credo di aver creato alcune delle elaborazioni più estreme dell’Africa Twin che si siano viste. Ed ho fatto quasi tutto da solo facendo un sacco di esperienza e divertendomi come quando da bambino giocavo con il Lego.
FOTO: L’artigianato è sempre stata una mia grande passione.
I DIFETTI CLASSICI DELL’AFRICA TWIN
L’Africa Twin è una moto con una eccellente affidabilità ed una delle più longeve di tutto il mercato mondiale. Tuttavia ha qualche lacuna intrinseca che è meglio guardare subito per evitare noie o danni o rimanere a piedi. Sono sciocchezze e si rimediano facilmente.
Regolatore di tensione
Il regolatore di tensione è un problema per tutte le Africa Twin (e non solo).
Serve per dissipare gli eccessi di corrente prodotta dal motore ed è importante che funzioni a dovere.
Ho trovato confrontandomi con moltissimi appassionati e con svariate prove che il 90% dei problemi arriva dai connettori ossidati. Ossidandosi con il tempo i connettori non trasmettono più la corrente alla perfezione e causano un on-off dei contatti che fa saltare il tutto.
A volte il regolatore è a posto ma i connettori sono KO. Quando compro una Africa Twin io taglio sempre via i connettori e saldo direttamente i cavi tra loro e poi isolo bene.
Tanto non è che tutti i giorni devo smontare il regolatore, quindi, nel dubbio, io elimino i connettori.
Nella 04 il regolatore è molto vicino allo scarico e si dice che ciò abbia dato problemi in climi super caldi, nel dubbio lo sposto. Nelle mie ultime moto ho messo i regolatori di tensione sotto al cupolino per posizionarli nel punto più fresco della moto.
Le centraline soffrono della posizione sotto e vicino alla sella e con il tempo finiscono per sfregarsi con la sella e rompere i connettori.
Bisogna toglierle da lì e adagiarle, magari protette o fissate più in basso nello stesso vano. Mai avuto un problema con le moto così modificate.
Comunque ne esistono di aftermarket che costano molto meno delle originali. Devi cercare su Ebay Grecia se non erro.
Pompa della benzina
Tutte le Africa Twin montano la stessa pompa della benzina, che montano anche altre moto, Quelle montate dalla KTM 950 SM o Adventure sono pressoché uguali e soffrono degli stessi problemi. Durano qualcosa come 50’000 km e poi per usura smettono di funzionare regolarmente. Se rimani a piedi ed hai il pieno puoi collegare direttamente il serbatoio al carburatore e puoi arrivare a casa. Ma stai attento, tieni il serbatoio pieno, perché la benzina entrerà nel carburatore per caduta e se il livello scenderà troppo sarai di nuovo a piedi.
Esiste un kit che trovi su eBay per rimettere a nuovo la pompa originale e se hai un po’ di destrezza o se lo fai fare da un buon elettrauto può renderti la pompa pressoché com’era in origine. In diversi hanno montato pompe alternative, a depressione od elettriche. So di persone che sono rimaste a piedi con qualsiasi tipo di pompa. Io ne ho montate di ogni tipo e sono rimasto a piedi solamente con le originali e solo dopo che erano arrivate ai kilometraggi citati sopra. La morale è che puoi montare la pompa che vuoi ma ti consiglio di stare attento e se devi partire per un viaggio estremo cambia la pompa o portatene dietro una buona di ricambio.
Nelle moto che correvano in Africa vidi montare le pompe a vista sul lato sinistro della moto sotto al serbatoio. Ne montavano due, una collegata ed una no, ma veloce da collegare in caso di necessità. Una pompa che mi sento di consigliare è la Facet, marca che costruisce pompe di qualità e che devono durare. Ma in molti montano senza problema alcuno le Mikuni a depressione.
Nelle Africa Twin modificate con il serbatoio Transalp la pompa della benzina si potrebbe anche eliminare e far andare la moto con la benzina che scende nel carburatore a caduta.
Mentre nelle mie moto con serbatoi bassissimi la pompa standard non riesce a sollevare la benzina, quindi sto sperimentando con una pompa differente.
Lo ripeto, l’Africa twin non è l’unica moto con problemi alla pompa della benzina, ma sicuramente le nostre moto hanno utilizzi intensi ed è più facile che arrivino ai fatidici 50’000 km rispetto ad altre moto.
FOTO: I serbatoi bassissimi della mia ultima Africa Twin mettono in crisi la pompa della benzina di serie.
Membrane
Credo che solamente le prime due Africa Twin avessero il problema delle membrane carburatori che si rompevano. Penso che queste rotture (come anche le rotture delle altre parti in gomma/plastica) siano più frequenti in moto poco utilizzate. Su eBay Grecia c’era un produttore che le produceva a prezzi abbordabili.
Abbiamo notato anche problemi ai collettori in gomma che diventano duri come il legno o crepano in moto molto vecchie e usate poco. Sono pezzi che si trovano ma non sono rotture frequenti.
Raro che le Africa Twin abbiano altri problemi, fatele manutenzione regolare e vi porterà lontano ed ovunque.
ALLEGGERIRE L’AFRICA TWIN E MIGLIORARLA PER L’OFFROAD
Anche se simili, le tre Africa Twin hanno telai differenti, quindi richiedono interventi differenti.
In linea di massima ci sono diversi tipi di interventi nell’alleggerire una moto di questo tipo. Io cerco di individuare quali parti sono inutili per l’utilizzo che ne devo fare e le elimino. Ad esempio se non mi serve la carena metto un faretto da enduro. Poi guardo le componenti pesanti e cerco di sostituirle. Con alcune motociclette togli tre/quattro pezzi da 7kg e ne hai tolto 21/28 ed hai fatto il lavoro. In altre devi andare a caccia di venti dettagli che possono essere alleggeriti o sostituiti per togliere dieci kg, come nella Superenduro o Adventure 990/950 di KTM.
Nelle RD03/04 gli interventi più immediati sono:
- Sostituire lo scarico originale con un altro leggero (anche perché più pesante è difficile).
- sopprimere o sostituire il blocco anteriore composto da telaietto reggifaro, faro e strumentazione (se non erro è attorno ai 7 kg).
- Eliminare il telaietto reggi codone sostituendolo con un parafango o qualcosa di leggero.
- Se vuoi una cosa più estrema devi mettere le mani al serbatoio. Se ti basta la capienza puoi adottare sulla tua Africa Twin serbatoio e sella della Transalp. A questo punto ti troverai i radiatori scoperti e dovrai rimediare in qualche modo. Nelle mie realizzazioni puoi trovare spunti e magari un giorno pubblicherò un disegno del taglio dei fianchetti. Ma già a questo punto hai lasciato a terra molti kg.
- Non ti rimane moltissimo da alleggerire senza spendere una fortuna ed il grosso è fatto. Se adotti una forcella più moderna, adotta tutto l’avantreno. I cerchi della Regina sono indistruttibili ma pesano di brutto. Se monti un avantreno mono disco moderno avrai cambiato del tutto la tua moto. Soprattutto nel caso della Africa Twin 750 rd04 nella quale vengono via, un disco, una pinza e doppia tubazione.
- Ovviamente hai già tolto le pedane del passeggero se non ti servono ed il cavalletto centrale, anche se il suo peso là in basso si sente poco. Se hai cambiato il serbatoio monta una Mikuni a depressione o togli addirittura la pompa stando attento a creare un raccordo serbatoio – carburatore più dritto possibile. Dovrai fare un paracoppa dedicato perché l’originale con la moto magra è orrendo. Siamo entrati nel mondo dei dettagli. Ma hai lasciato per terra qualcosa come 25/35kg.
Per la 07 è più difficile, c’è meno roba da togliere via, ma quasi tutti i punti di cui sopra si applicano, tranne il telaietto reggi parafango posteriore che nella 07/07A è tutt’uno con il telaio.
Alcuni ritengono che il serbatoio della Transalp alzi il baricentro della moto. Ci sarebbero da fare ragionamenti più approfonditi e complessivi, tuttavia ritengo che i kg tolti siano più importanti. Inoltre questa è una modifica estremamente economica. Ci si possono sempre fare realizzare serbatoi in alluminio su misura spostando i pesi quasi dove si vuole.
La mia Bianchina prima delle modifiche, standard con lo scarico X-Racing era 220 kg.
Sempre lei, dopo svariati lavori, pesava 182 kg, guidabilità imparagonabile.
Una volta alleggerita la moto il più possibile, sarà già più agile in fuoristrada. Se adesso vuoi migliorarla ulteriormente devi mettere mano al portafoglio.
La prima cosa che devi fare è economica ed ergonomica. Devi regolare la posizione di guida alle tue dimensioni e gusti. A me non dispiace il manubrio originale dell’Africa Twin che trovo azzeccato, preferisco tenerlo girato in alto, con le corna che puntano al cielo e con qualche spessore di riser. Ma mi sono trovato anche meglio con altri manubri come il Fat Bar di Race tech o similari, oramai ce ne sono un sacco. Praticamente nessuno di questi manubri è alto come il manubrio dell’Africa Twin standard quindi dovrai andare utilizzare dei Riser.
La seconda cosa che cambierà drasticamente la moto è la sostituzione del mono e della forcella.
ALTRE MODIFICHE ALL’AFRICA TWIN
I mono per l’Africa Twin
Io non sono un rivenditore e non faccio pubblicità a nessuno. I mono costano tutti un sacco di soldi. Lo standard revisionato non è male. Su una delle mie ho un WP che è già meglio dello standard, amici hanno i Bitubo che sembrano eccellenti. Il bello di un’azienda locale come Bitubo è che puoi contattarli, chiedergli consigli per il setting ed in genere ti rispondono.
Ce ne facemmo fare alcuni a punto per l’off road anni fa, quando avevamo il team di Motorally e li tenevamo montati sulle moto alleggerite. Dopo un periodo iniziale speso a regolarli andavano benissimo. Sulla mia ultima Africa Twin Rally ho un Ohlins. Ecco, lo trovo spettacolare, con un range di regolazioni notevolissimo, arrivi a togliere completamente la funzione ammortizzante e riparti da lì. Per me, ed è solo il mio parere, è eccellente. Ma se sei alle prime armi, come tanti, o non vuoi spendere una fortuna, ti confermo che il mono di serie non va male e neppure le forcelle. So che ci sono alcuni che modificano il mono Ohlins del TT600 ma entriamo in un campo a me sconosciuto. Questi miei consigli non sono di certo dedicati ad un preparatore di sospensioni che ne sa cento volte più di me. Sono dedicati all’amatore che si mette a pistolare sulla sua moto o al meccanico che non conosce questa motocicletta nei dettagli.
Le Forcelle alternative per l’Africa Twin
Se sei un preparatore di forcelle è inutile che leggi qui, ne sai più di me. Prima di buttare nel pattume le forcelle di serie considera che raramente sono state revisionate e che spesso hanno al loro interno l’olio che gli mise mamma Honda, quando andrebbe sostituito ogni tot anni. Potresti avere sorprese anche solamente facendo alle tue forcelle un buon tagliando. Ma una forcella moderna da enduro ha pregi che le vecchie ed economiche forcelle originali non raggiungeranno, la scorrevolezza e l’escursione. Anche il peso qui la fa da padrona, perchè la piastra inferiore della forcella dell’Africa Twin è in acciaio. Altra motivazione è estetica. In effetti la forcella tradizionale fa molto vecchio.
Se giri unicamente per strada le forcelle originali vanno bene, puoi montare un paio di dischi a margherita e con le pastiglie giuste cambierai radicalmente la potenza frenante della tua Regina. Se invece vuoi preparare un missile da off road ti metto in guardia.
Non è facile trovare le molle di durezza adeguata alla stazza delle nostre moto. Puoi, ad esempio trovare un sacco di Kayaba da 46mm nei mercatini dell’usato. Sono buone forcelle e costano poco. Montavano su molte enduro tra cui Yamaha. Le molle che trovi in commercio vanno bene per monocilindrici, devi trovare durezze adatte.
Quindi il mio consiglio è di scegliere forcelle ( e meglio se ti porti a casa tutto l’avantreno) che montano anche su bicilindrici. Le più facili da sistemare sono le WP con diametro 48 mm che montano le KTM, anche mono. Hanno lo stesso diametro delle forcelle della Adventure e della SuperEnduro quindi trovi le molle che vuoi. Un’alternativa possono essere le Marzocchi Shiver da 45mm. Montano come primo equipaggiamento anche su BMW GS800 e montavano su HP2 e credo sulla Tiger 800XC, quindi dovresti trovare anche qui molle idonee.
Nel caso della Wp hai un altro vantaggio, Rugged Road, azienda Inglese che vende parti di ricambio per moto da avventura, ha in catalogo il perno del cannotto di sterzo già fatto per montare le piastre di sterzo WP sulla Africa Twin. Pronte con boccole e tutto quanto, e quindi è uno sbattimento in meno. In questo modo puoi riuscire a fare qualcosa di discreto senza spendere una follia. Ovvio che un professionista delle sospensioni può consigliarti diversamente e magari avere accesso a tutta una serie di molle che io non conosco, ti riferisco solo dei problemi che io ho incontrato e come li ho risolti.
Cerchio da 18″
Se vuoi correre allora devi fare il conto con l’assenza di gomme posteriori da 17″ e dovrai far raggiare il cerchio posteriore montando una canale da 18″. A Bologna abbiamo la FABA che produce cerchi anche per le case, ed ogni paese ha meccanici specializzati in questa cosa. Io non faccio off road estremo, quindi preferisco lasciare le misure delle gomme da libretto.
Elaborazione del motore Africa Twin
Non ho mai elaborato o fatto elaborare il motore della Regina ed onestamente lo sconsiglio. Il più grande pregio dell’Africa Twin è la durata e l’affidabilità. Ho avuto il piacere di provare una 840 super-alleggerita. Meravigliosa, ma a questo punto conviene cercare in casa Ktm. Perdi tutta l’affidabilità e fatichi ad arrivare alle prestazioni del superbo lc8 Austriaco, quindi perché? Ma se si tratta di leggeri ritocchi, e di condotti lucidati allora si, perché no. Tra l’altro so che guadagna tanto con poco.