Ecco la mia realizzazione per il 2023, il paracoppa THOR per la fantastica Suzuki V-Strom 800DE!

Come tutti i miei paracoppa, anche questo è il frutto di centinaia di ore di lavoro, da una prima fase di disegno, alla prototipazione, fino al raggiungimento di questo prodotto finale, che si sposa perfettamente con la V-Strom.

L’idea era quella di creare un paracoppa in grado di valorizzare la linea della moto e migliorarne la protezione rispetto all’originale, e credo di esserci riuscito, ecco di seguito le sue caratteristiche tecniche.

CARATTERISTICHE

MATERIALI

Esistono tante tipologie e leghe di alluminio. Ognuna con caratteristiche specifiche che la rendono più adatta ad un uso od un altro.

Lavorando da oltre 30 anni lamierati in alluminio e trasformandone decine e decine di tonnellate ogni anno, possiamo dire di conoscere piuttosto bene questo materiale.

Il materiale con cui abbiamo costruito il paracoppa della Suzuki V-Strom 800DE è il miglior materiale per questo uso, la stessa lega tra l’altro con cui vengono costruite molte parti di auto di lusso.

E’ un materiale durissimo, ma che può essere piegato e saldato recuperando poi da solo la sua durezza naturale senza necessità di trattamenti termici.
Per intenderci esistono materiali più duri ma che piegandoli crepano ed altri troppo morbidi e una volta “cotti” involontariamente tramite la saldatura rimangono “cotti” ( morbidi) anche una volta raffreddati.
Questo materiale di derivazione aeronautica ha caratteristiche uniche tra cui la resistenza in ambiente salino.

PESO

Completo di tutte le sue staffe e protezione catalizzatore ecc il Thor per Suzuki De800 pesa 4,19 kg.

Sotto alla moto sono pesi che non si sentono e lasciateci dire che preferiamo tornare a casa la sera dopo una gita in mezzo al bosco che risparmiare 1 kg in zone che non influenzano il baricentro e di conseguenza la guidabilità.

FISSAGGI AL TELAIO

La Suzuki V-Strom 800DE nasce già con una culla su cui montare un paracoppa, ed il nostro Thor è stato realizzato su misura per questa culla.
Abbiamo sei punti di aggancio molto robusti in zone ben studiate. Nessun punto di contatto o fissaggio al motore.

SALDATURE

Il paracoppa è saldato esternamente a tig a mano con un controllo certosino della riuscita di questo processo.

Internamente è completamente saldato sempre in alluminio a filo (Mig). La saldatrice che utilizziamo è di ultimissima generazione e funziona divinamente. Le saldature sono grosse robuste e visibili, non le togliamo in quanto credo che la funzionalità abbia la precedenza.

In una moto da Rally o da avventura le saldature a vista se ben eseguite sono un tocco di qualità.

Ogni saldatura è fatta personalmente da GpMucci che non ne vuole sapere di delegare a terzi.

SPESSORI

Il massimo dello spessore significa il massimo della robustezza.

Ma anche il massimo del peso.
Abbiamo così diversificato con il fondo e la parte bassa frontale di uno spessore di 5mm.
I fianchi e la parte più alta del paracoppa invece ha uno spessore di 3mm. Recentemente abbiamo realizzato degli spessori per un furgone Vw da off road e lo spessore della piastra di protezione del motore per questo veicolo da 2 tonnellate era lo stesso delle nostre piastre per motociclette che pesano dieci volte di meno. Ma preferiamo non rischiare.

Tanto sappiamo che poi le moto le trattate giustamente malissimo.

AERAZIONE

Un problema che si presentò quando iniziammo a produrre paracoppa in serie fu la tendenza delle moto moderne a surriscaldarsi.
Le normative anti inquinamento sempre più stringenti obbligano soluzioni che hanno come effetto un riscaldamento del motore e dello scarico sconosciuto a motociclette di venti anni fa.

Gli appassionati volevano paracoppa quanto più possibile “chiusi” e protettivi.

Ma chiuso significava riscaldare molto il motore. Ci inventammo soluzioni come le alette che riescono a produrre una “laminazione” del flusso dell’aria, ovvero ad eliminare parte delle turbolenze e a garantire un passaggio d’aria pressoché totale.
La scelta poi di creare forme a V del paracoppa sotto al radiatore non ha solamente una valenza estetica ma serve per cercare di convogliare quanta più aria possibile attorno al blocco motore e ad aiutarne il raffreddamento.

Test effettivi e comparativi in estate in condizioni gravose ci hanno dato ragione. Per ventilare più del Thor devi girare senza paracoppa e forse non basta.

Esistono tante tipologie e leghe di alluminio. Ognuna con caratteristiche specifiche che la rendono più adatta ad un uso od un altro.

Lavorando da oltre 30 anni lamierati in alluminio e trasformandone decine e decine di tonnellate ogni anno, possiamo dire di conoscere piuttosto bene questo materiale.

Il materiale con cui abbiamo costruito il paracoppa della Suzuki V-Strom 800DE è il miglior materiale per questo uso, la stessa lega tra l’altro con cui vengono costruite molte parti di auto di lusso.

E’ un materiale durissimo, ma che può essere piegato e saldato recuperando poi da solo la sua durezza naturale senza necessità di trattamenti termici.
Per intenderci esistono materiali più duri ma che piegandoli crepano ed altri troppo morbidi e una volta “cotti” involontariamente tramite la saldatura rimangono “cotti” (morbidi) anche una volta raffreddati.
Questo materiale di derivazione aeronautica ha caratteristiche uniche tra cui la resistenza in ambiente salino.

Il massimo dello spessore significa il massimo della robustezza.

Ma anche il massimo del peso.
Abbiamo così diversificato con il fondo e la parte bassa frontale di uno spessore di 5mm.
I fianchi e la parte più alta del paracoppa invece ha uno spessore di 3mm. Recentemente abbiamo realizzato degli spessori per un furgone Vw da off road e lo spessore della piastra di protezione del motore per questo veicolo da 2 tonnellate era lo stesso delle nostre piastre per motociclette che pesano dieci volte di meno. Ma preferiamo non rischiare.

Tanto sappiamo che poi le moto le trattate giustamente malissimo.

Il paracoppa è saldato esternamente a tig a mano con un controllo certosino della riuscita di questo processo.

Internamente è completamente saldato sempre in alluminio a filo (Mig). La saldatrice che utilizziamo è di ultimissima generazione e funziona divinamente. Le saldature sono grosse robuste e visibili, non le togliamo in quanto credo che la funzionalità abbia la precedenza.

In una moto da Rally o da avventura le saldature a vista se ben eseguite sono un tocco di qualità.

Ogni saldatura è fatta personalmente da GpMucci che non ne vuole sapere di delegare a terzi.

Un problema che si presentò quando iniziammo a produrre paracoppa in serie fu la tendenza delle moto moderne a surriscaldarsi.
Le normative anti inquinamento sempre più stringenti obbligano soluzioni che hanno come effetto un riscaldamento del motore e dello scarico sconosciuto a motociclette di venti anni fa.

Gli appassionati volevano paracoppa quanto più possibile “chiusi” e protettivi.

Ma chiuso significava riscaldare molto il motore. Ci inventammo soluzioni come le alette che riescono a produrre una “laminazione” del flusso dell’aria, ovvero ad eliminare parte delle turbolenze e a garantire un passaggio d’aria pressoché totale.
La scelta poi di creare forme a V del paracoppa sotto al radiatore non ha solamente una valenza estetica ma serve per cercare di convogliare quanta più aria possibile attorno al blocco motore e ad aiutarne il raffreddamento.
Test effettivi e comparativi in estate in condizioni gravose ci hanno dato ragione.

Per ventilare più del Thor devi girare senza paracoppa e forse non basta.

La Suzuki V-Strom 800DE nasce già con una culla su cui montare un paracoppa, ed il nostro Thor è stato realizzato su misura per questa culla.
Abbiamo sei punti di aggancio molto robusti in zone ben studiate. Nessun punto di contatto o fissaggio al motore.

Completo di tutte le sue staffe e protezione catalizzatore etc. il Thor per Suzuki V-Strom DE 800 pesa 4,19 kg.

Sotto alla moto sono pesi che non si sentono e lasciateci dire che preferiamo tornare a casa la sera dopo una gita in mezzo al bosco che risparmiare 1 kg in zone che non influenzano il baricentro e di conseguenza la guidabilità.

COMPATIBILITÀ

Il paracoppa ha la possibilità di essere assemblato con dei fianchetti diversi, che ne garantiscono la compatibilità con la maggior parte delle crash bar sul mercato.

Questo modello è disponibile come optional, da richiedere in fase di acquisto.

Il paracoppa dovrebbe essere compatibile con ogni scarico after-market, ma per sicurezza manda una foto alla nostra mail per ricevere la conferma.

Non abbiamo ancora avuto modo di testare il cavalletto centrale.

CRASH BARS

Il paracoppa ha la possibilità di essere assemblato con dei fianchetti diversi, che ne garantiscono la compatibilità con la maggior parte delle crash bar sul mercato.

Questo modello è disponibile come optional, da richiedere in fase di acquisto.

SCARICHI AFTERMARKET

Il paracoppa dovrebbe essere compatibile con ogni scarico after-market, ma per sicurezza manda una foto alla nostra mail per ricevere la conferma.

CAVALLETTO CENTRALE

Non abbiamo ancora avuto modo di testare il cavalletto centrale.

COLORI DISPONIBILI

ALLUMINIO NATURALE

MODELLO GREZZO NON VERNICIATO, LOOK ARTIGIANALE. QUESTO MODELLO VIENE SPAZZOLATO MANUALMENTE PER RIDURRE GLI ALONI DI SALDATURA.

NERO RUVIDO

COLORAZIONE NERA RUVIDA, EFFETTO TEXTURIZZATO AL TATTO. IL PARACOPPA RISULTA LEGGERMENTE PIÙ OPACO RISPETTO ALLA VERNICIATURA LISCIA.

NERO LISCIO

NERO LISCIO, PERMETTE L’APPLICAZIONE DI GRAFICHE SUL PARACOPPA, A DIFFERENZA DEL MODELLO RUVIDO.

ALTRI PRODOTTI PER V-STROM

PARATACCHI

Il paratacco destro funge da protezione alla pompa freno posteriore, che senza questo paratacco è pericolosamente esposta, soprattutto se si fa off-road dove ci sono rami e simili.

Il paratacco sinistro, oltre a proteggere il telaio, abbellisce un punto della moto piuttosto brutto e povero, rendendo la V-Strom più elegante e protetta.

Tutti i gadget sono disponibili in alluminio naturale o in nero, selezionabili nel calcolatore costo in fondo alla pagina, vengono venduti insieme.

STAFFE POSTERIORI

Abbiamo ideato questa coppia di staffe per un semplice motivo, senza di esse è impossibile rimuovere le pedane del passeggero!

La manopola del precarico dell’ammortizzatore posteriore è fissata alla pedana destra del passeggero, per cui abbiamo realizzato queste semplici ma funzionali staffe.

Questa coppia di staffe in alluminio nasce predisposta per il fissaggio di cinghie o funi, per permetterti di fissare il necessario sulla moto.

GALLERIA

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